Un altro Pinocchio? Sì, certo, ma questo è nato a Livorno, una città di mare.
Come il burattino di Collodi gioca, inventa bugie e combina guai, ma è un Pinocchio di scoglio: nuota, mangia il “5 e 5” e ha per amico Bibi, un piccolo verme da pesca…
Simonetta Filippi è una maestra che qualche anno fa, in una quinta elementare di Livorno, ha fatto conoscere Pinocchio leggendo il libro di Collodi e guardando il film di Comencini; poi ha chiesto agli alunni come sarebbe stato Pinocchio se fosse vissuto ai nostri tempi.
Quindi con la scolaresca è uscita ad esplorare il quartiere dove ha incontrato il nonno di Daniel che ha mostrato loro la propria barca, poi una vecchia cantina con un passaggio segreto, poi nonno Aldo e alcuni suoi amici e tutti loro hanno raccontato tante storie che sono diventate gli spunti usati in classe per costruire le avventure del nuovo Pinocchio livornese.
Così è nata questa storia, e in questo modo ne possono nascere altre, nei quartieri, nei paesi, nelle città, si possono inventare le avventure di tanti "Pinocchio" simili, ma diversi fra loro, proprio come sono i bambini.
Fabio Leonardi ha illustrato il libro con grande fantasia.
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