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ISBN: 9788879971225
contributo alla risoluzione di un problema attributivo
Giovanna Cecioni, pittrice ed insegnante, fu personalità artistica ed umana assai interessante, obliata dalla notorietà del fratello Adriano, principale teorico del movimento macchiaiolo, al quale, complice il tempo, sono state assegnate alcune opere di lei.
Dalle primissime puntualizzazioni sulla sua attività di pittrice, qui presentate, scaturiscono inoltre elementi utili per una futura possibile scomposizione di quelle difficoltà interpretative che fino ad oggi hanno impedito di delineare un chiaro percorso artistico del fratello, attraente pittore suigeneris; caricaturista straordinario ed unico scultore macchiaiolo. Gli aggiornati e completi dati biografici dei Cecioni, presentati assieme ai ritratti familiari, rivelano come il sentimento artistico non appartenesse solo ad Adriano e Giovanna, ma anche ai fratelli Egisto ed Enrico, apprezzati mosaicisti. In particolare quest’ultimo che, oltre ad essere assai vicino ai pittori macchiaioli, quale direttore del “Giornale Artistico”, fu autore e critico di testi teatrali nonché sensibile ed impegnato fautore, come la sorella Giovanna, del progresso sociale e culturale delle classi lavoratrici.
Luciano Bernardini nato a Livorno, dove vive e lavora, è ricercatore storico dell’arte, collaboratore e curatore di mostre dedicate ad artisti dell’Ottocento, macchiaioli e divisionisti. Curatore di atti e convegni sul Risorgimento livornese e toscano.
Autore di volumi e saggi su Giovanni Fattori, Giovanni Bartolena, Carlo Meyer, Antonio Puccinelli, Louisa Grace Bartolini e sulla storia della scherma a Livorno. Curatore editoriale della rivista “Nuovi Studi Livornesi”, annuario dell’Associazione livornese di Storia Lettere e Arti di cui è attualmente consigliere.
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